Licenza di Pubblica Sicurezza Prot. N° 44713/2022 Area I. Rilasciata dall'Ufficio Territoriale di Governo - Prefettura di Alessandria - Ministero degli Interni

Istituto di investigazioni private aziendali | difensive penali | info commerciali

Servizi di Investigazione

Fedeltà Coniugale

  • Indagini pre-matrimoniali o pre-convivenza.
  • Verifiche e accertamenti dei comportamenti a tutela dei rapporti familiari e matrimoniali, incluse convivenze.
  • Indagini matrimoniali su infedeltà coniugali.
  • Accertamenti di maltrattamento e violenze nell'ambito del nucleo familiare.
  • Individuazione delle responsabilità da far valere in sede civile per l'attribuzione della colpa in cause per separazione e divorzi.
  • Accertamenti patrimoniali per coniugi separati o divorziati, con ricerche e individuazioni patrimoniali finalizzate alla definizione reale dei redditi del coniuge preso in esame.
  • Indagini sul  comportamento in eventuali atti illeciti del coniuge o familiari conviventi, con ricerche atte a prevenire fatti e situazioni pregiudizievoli causate dalle frequentazioni  o da assunzioni di sostante stupefacenti.
  • Indagini per l'affidamento dei minori.

Comportamento dei Figli

  • Indagini sul comportamento in eventuali atti illeciti compiuti dai figli o perpetrati ai loro danni.
  • Ricerche atte a prevenire fatti e situazioni pregiudizievoli causate dalle frequentazioni o da assunzioni di sostanze stupefacenti.
  • Minori vittime o sospettati di compiere atti di bullismo.
  • Investigazioni e assistenza legale per l'affidamento dei figli.

Fedeltà dei dipendenti

  • Indagini su preassunzioni, con verifica curriculum e redazione profilo lavorativo e personale del candidato;

 

  • affidabilità dei collaboratori e dei dipendenti, con la rilevazione d'attività e comportamenti che configurano la violazione giuridica e morale dell'obbligo di fedeltà, e accertamento d'attività secondarie non compatibili con la primaria;

 

  • indagini su assenteismo e ricerca d'eventi attinenti al rapporto di lavoro, qualificabili nella categoria delle assenze dolose;

 

  • indagini su casi di spionaggio ai danni dell'azienda;

 

  • indagini su fatti e atti illeciti potenziali o conclamati all'interno dell'azienda;

 

  • indagini su furti e ammanchi.
  • SORVEGLIANZA DEI LAVORATORI

    LEGITTIMITA' DEI CONTROLLI SU ATTIVITA' SVOLTE ALL'ESTERNO DELL'AZIENDA 


    (Cassazione - Sezione Lavoro - Sent. n. 5629/2000 - Presidente V. Trezza - Relatore A. Spanò) 


    Un breve commento sulla legittimità delle investigazioni su dipendenti 


    La possibilità, per il datore di lavoro, di effettuare indagini sui dipendenti infedeli o assenteisti a mezzo di investigatori privati è stata più volte ribadita dalla giurisprudenza e la finalità di tutela giudiziale di siffatte investigazioni consente che vengano effettuate con le esenzioni previste dalla Legge 196/2003, senza informare il dipendente.


    1. Non è vietato all'imprenditore di verificare il corretto adempimento delle prestazioni lavorative al fine di accertare mancanze specifiche dei dipendenti già commesse o in corso di esecuzione (Cassazione, Sez. Lavoro, 18 febbraio 1997, n. 1455).


    E' consentita la verifica circa l'eventuale realizzazione di comportamenti illeciti esulanti dalla normale attività lavorativa (Cassazione Sez. Lavoro 9 giugno 1989 n. 2813) e non è vietato il ricorso alla collaborazione di investigatori privati, in considerazione della libertà della difesa privata e in mancanza di espliciti rilievi al riguardo (Cassazione, Sez. Lavoro, 17 ottobre 1998, n. 10313).


    2. I limiti delle investigazioni sono fissati dagli articoli 4 e 8 dello Statuto dei lavoratori che vietano l'uso di impianti audiovisivi e di altre apparecchiature per finalità di controllo a distanza dei lavoratori e le indagini "sulle opinioni politiche, religiose o sindacali del lavoratore, nonché su fatti non rilevanti ai fini della valutazione dell'attitudine professionale del lavoratore".

    L'art. 2 Statuto dei lavoratori non vieta, infatti, che la tutela del patrimonio aziendale sia esercitata dal datore di lavoro direttamente o a mezzo terzi e l'art. 3 vieta il controllo occulto sull'attività lavorativa dei dipendenti e non l'accertamento di comportamenti contrari ai doveri del prestatore di lavoro (Pretura Milano 23.4.1986).


    3. "Le norme poste dagli art. 2 e 3 L. 20 maggio 1970 a tutela della libertà e dignità del lavoratore, delimitando la sfera di intervento di persone preposte dal datore di lavoro a difesa dei suoi interessi, con specifiche attribuzioni nell'ambito dell'azienda (rispettivamente con poteri di polizia giudiziaria a tutela del patrimonio aziendale e di controllo della prestazione lavorativa), non escludono il potere dell'imprenditore, ai sensi degli artt. 2086 e 2104 C.C, di controllare direttamente o mediante la propria organizzazione gerarchica , l'adempimento delle prestazioni lavorative e quindi di accertare mancanze specifiche dei dipendenti, già commesse o in corso di esecuzione, e ciò indipendentemente dalle modalità del controllo, che può legittimamente avvenire anche occultamente, senza che vi ostino né il principio di correttezza e buona fede nell'esecuzione dei rapporti, né il divieto di cui all'art. 4, stessa L. 300 del 1970, riferito esclusivamente all'uso di apparecchiature per il controllo a distanza (non applicabile analogicamente, siccome penalmente sanzionato); sono pertanto legittimi, in quanto estranei alla previsione delle suddette norme, i controlli posti in essere dai dipendenti di un'agenzia investigativa, i quali operando come normali clienti di un esercizio commerciale e non esercitando potere alcuno di vigilanza e di controllo, verifichino l'eventuale appropriazione di denaro (ammanchi di cassa)" (Cass. Sez. Lav. 23.8.1996, 7776)


    4. "Può quindi affermarsi la legittimità del controllo occulto su quelle prestazioni lavorative il cui inadempimento integra gli estremi dell'illecito" (Cass. 9836/1995).


    5. Sullo svolgimento di attività "in concorrenza" durante l'orario di lavoro: "Gli artt. 2 e 3 Statuto dei Lavoratori non possono trovare applicazione nelle ipotesi di realizzazione, da parte dei lavoratori, di comportamenti illeciti esulanti dalla normale attività lavorativa, pur se commessi nel corso di essa. L'attività lavorativa prestata a favore di un altro soggetto, concorrente del datore di lavoro, costituisce una violazione dell'obbligo di fedeltà, che non è rilevante sotto il profilo penale se è compiuta fuori dal normale orario di lavoro mentre integra gli estremi del delitto di truffa se è esercitata da parte di un soggetto che lucra la retribuzione fingendo di svolgere il lavoro che gli è stato affidato" (Cassazione sez. Lavoro n. 14383 del 3.11.2000).


    6. Sul controllo, effettuato all'esterno dell'azienda, sul dipendente che ozia anziché lavorare: "Pienamente conforme a diritto appare dunque la sentenza impugnata, in quanto ha ritenuto lecito il ricorso a investigatori privati al fine di verificare come il P. impiegava il tempo trascorso fuori dalla sede della Banca, e perché non ricadente nell'ambito del divieto di cui al richiamato art. 2, e perché finalizzato a verificare comportamenti che ben potevano integrare il delitto di truffa". (Cassazione, Sez. Lavoro n. 5629 del 5 maggio 2000)


    7. Sul versante della privacy si riporta un provvedimento del Garante del novembre 2000 pubblicata sulla news-letter 8-14 gennaio 2001 che ribadisce come non viola le norme sulla privacy l'investigatore privato che, nel rispetto delle leggi e in base ad un preciso incarico, raccoglie informazioni utili alle indagini. Il Garante ha respinto il ricorso di un dipendente licenziato, che gli chiedeva di accertare se il trattamento di dati effettuato dai suoi datori di lavoro fosse lecito e corretto. Il dubbio si riferiva alle indagini di un investigatore che, per conto della sua società, era riuscito ad accertare l'insussistenza della patologia da lui addotta per giustificare i periodi di assenza. L'Autorità ha osservato che l'uso di informazioni al fine di far valere un diritto in sede giudiziaria è lecito. L'investigatore incaricato dal legale della società aveva raccolto e trasmesso alcuni dati personali del dipendente (fotografie, annotazioni sugli spostamenti, orari ecc.) risultati utili a dimostrare in giudizio l'inesistenza della malattia. Alcuni occasionali riferimenti a familiari presenti , durante gli spostamenti dell'interessato o altri particolari o comportamenti (es. autovetture guidate), che si potrebbero desumere dalle fotografie riprese a distanza o dalle annotazioni dell'investigatore, non sono stati ritenuti eccedenti , rispetto alla finalità di provare che il dipendente fosse in grado di svolgere una normale vita di relazione, nonché di riprendere l'attività lavorativa.

Informazioni Commerciali

  • Indagini finanziarie, reddituali e patrimoniali, con ricerce sulla composizione societaria,  lo stato patrimoniale e la solvibilità delle aziende.
  • accertamenti dell'effettiva consistenza e valore dei patrimoni.
  • indagini sull'affidabilità finanziaria dei partners e dei clienti.
  • valutazione globale dei rischi e analisi di "forensic auditing" con l'obiettivo di accertare la sussitenza di irregolarità presunte o potenziali, limitare le perdite economiche e finanziarie, e tutelare le evidenze documentali a beneficio dell'azienda, dei soci, degli amministratori e dei terzi che ne facciano richiesta.
  • indagini per il recupero dei crediti, con la ricerca di debitori insolventi e contumaci, e l'accertamento beni patrimoniali pignorabili, anche presso terzi, con sopralluoghi, prove documentali e fotografiche, recupero legale dei crediti su specifico mandato del cliente.
  • contrasto all'abusivismo, con rilevazione di attività imprenditoriali svolte in forma abusiva  ed individuazione dei promotori delle stesse  quando avvengono in forma organizzata.
  • indagini sulla contraffazione dei marchi e concorrenza scorretta.

Recupero Crediti

EUROINVESTIGAZIONI, potendo offrire un'esperienza pluridecennale nel campo investigativo, mette a disposizione della propria clientela un servizio di informazioni e recupero crediti efficace e progettato su misura in base al profilo dei debitori insolventi, alle caratteristiche del cliente mandatario e alla consistenza del credito vantato.


Professionalità, tempestività e, soprattutto, l'impiego di personale qualificato e costantemente formato, consentono di ottenere elevate performance nel tentativo di recupero dei crediti sul territorio nazionale.
Il nostro Istituto opera in sede recupero dei crediti stragiudiziale attraverso una consolidata organizzazione e una metodologia di lavoro tesa a eliminare gli inconvenienti, le incertezze ed i tempi di un'azione di recupero concepita in maniera tradizionale.


Maggiori informazioni e costi possono essere richieste ai nostri recapiti telefonici o di posta elettronica. Tariffe e modalità sono stabilite in sede al momento di affidamento delle pratiche con conseguente sottoscrizione di contratto, che comprende di base un costo fisso ed un costo in percentuale sul recuperato.

  • IL NOSTRO SERVIZIO

    Indicativamente, i nostri servizi comprendono il rintraccio del debitore se sfuggente, l'analisi delle condizioni economico-patrimoniali dello stesso (rintraccio dell'eventuale posto di lavoro, localizzazione dei beni mobili e immobili, visura protesti, ricerca partecipazioni societarie, ricerche crediti presso terzi, indagini per azioni giudiziarie), e, pertanto, le sue potenziali possibilità di ottemperare agli impegni presi, al fine, eventuale, di non iniziare una lunga e costosa azione giudiziale senza concrete possibilità di recupero del credito.


    All'azione di intelligence segue una prima azione capillare sul territorio comprendente contatto, richiesta, trattativa per eventuali piani di rientro supportati da titoli ed esazione domiciliare da parte di propri funzionari altamente addestrati per una risoluzione stragiudiziale delle morosità, in accordo con il Cliente Mandatario.


    Il nostro Istituto si avvale e interagisce anche con le leadership del servizio di informazioni commerciali, e, solitamente, i debitori, che non vogliono veder alterati i propri giudizi di affidabilità verso gli enti creditizi, hanno la tendenza a rispondere positivamente alle richieste di recupero.

    L'esame preliminare valutativo di ciascuna pratica ha un costo di € 100,00= che vengono poi detratti dall'onorario dovuto in caso di affidamento del tentativo di recupero.


    Il nostro Istituto è altresì in grado di affiancare i Legali di Fiducia dei Clienti ovvero di fornire a richiesta anche detto servizio tramite Legali esperti in materia per avviare e trattare correttamente le pratiche in sede giudiziale.


    In ultimo, nei tristi casi di impossibilità di recupero per incapienza del debitore, le nostre relazioni sono prove riconosciute dall'Amministrazione Finanziaria dello Stato per la detrazione delle perdite e, quindi, foriere almeno di un risparmio in sede di conguaglio fiscale.

Asse Ereditario

In materia di successione a causa di morte, l'investigazione consente al committente di determinare i beni che fanno parte dell'asse ereditario e di tutelarne l'integrità.

L'asse ereditario è l'insieme dei beni, dei diritti, delle obbligazioni che costituiscono l'oggetto della successione stessa, in quanto suscettibili di essere trasferiti agli eredi per successione mortis causa.


La determinazione dell'asse ereditario è di importanza centrale, in quanto solo dopo averlo identificato si passerà ai beni effettivi (oggetto della divisione ereditaria).


Qualora il soggetto defunto fosse stato titolare di ingenti patrimoni, può essere difficile identificare i singoli beni: ecco perchè può essere necessaria una investigazione ad hoc per accertare, tramite le indagini patrimoniali, le quote ereditarie legittime.

Indagini penali

Specialità molto delicata e altamente professionale è l'investigazione privata specializzata nell'acquisire fonti di prov da esibire in sede giudiziaria. Si determina, così, una diretta collaborazione tra l'avvocato, in particolare il "penalista", e l'investigatore privato, specificatamente abilitato a svolgere tale tipo di attività.

L'avvocato difensore di un imputato, in un processo indiziario, si può affidare a un investigatore privato, affinchè concorra ad acquisire prove a discarico.


L'avvocato parte civile, in un procedimeto penale, può affidare l'incarico a un investigatore per svolgere indagini atte ad acquisire elementi per l'identificazione e la condanna del responsabile del reato nell'interesse del cliente, vittima dell'illecito.


L'investigatore giudiziario svolge, in questi casi, un lavoro parallelo a quello avviato dalle Forze dell'Ordine, e, spesso gli elementi raccolti sono forniti anche agli inquirenti, contribuendo così in modo attivo alla ricerca delle notizie criminis.


Le principali attività inerenti alle indagini difensive sono:

  • rintraccio ed escussione dei testimoni;
  • accertamenti;
  • ricerca prove;
  • convalida alibi;
  • perizie e sopralluoghi.


L'attività di investigazione giudiziaria (o penale), con accertamenti e ricerca di elementi di prova per conto della difesa o della persona offera dal reato, ai sensi della Legge 7 dicembre 2000 n. 397, è svolta sulla base di specifica licenza di Polizia rilasciata dall'Ufficio Territoriale di Governo (Prefettura) in virtù dell'Art. 38 C. P. P. e dell'art. 222 del DL 28 Luglio 1989, N. 271 disposizioni di attuazione, coordinamento e transitorie del Codice di Procedura Penale (e seguenti).

Anti-frode e Assicurativa 

Come previsto dalla legge (all'Art. 5 - a.IV del D.M.1/12/10 n.269), il nostro Istituto è abilitato ad operare per diverse Società di Assicurazione, effettuando indagini ed attività antifrode per la richiesta dagli aventi diritto (Uffici Liquidazione e/o privati) anche per la tutela di un diritto in sede giudiziaria, in materia di:

  • accertamenti su eventi e dinamica dei sinistri denunciati all'assicurazione;
  • ricerca ed escussione testi;
  • acquisizioni denuncie;
  • stato dei luoghi;
  • compatibilità dei danni;
  • responsabilità professionale;
  • risarcimenti sul lavoro;
  • contrasto dei tentativi di frode in danno delle società di assicurazioni;
  • acquisizione di rapporti, documentazioni ed atti presso le Autorità intervenute, nei termini di legge;
  • visure ed accertamenti socio-economici completi su persone fisiche e/o giuridiche, ricerca proprietà immobiliari e mobiliari, ricerca di capitali e liquidità.

Perizie e Consulenze

  • Perizie e consulenze su armi, esplosivi, balistica e oplologia (uso delle armi);

 

  • perizie e consulenze tossicologiche su sostanze stupefacenti o psicotrope;

 

  • perizie grafiche;

 

  • perizie su incidenti e infortunistica stradale;

 

  • perizie catastali;

 

  • perizie su immobili, lavori edili, impiantistica, etc.;

 

  • perizie, consulenze e progetti in genere.
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